Le fabbriche di troll made in Russia hanno invaso i social con milioni di account falsi, condizionando gli algoritmi che gestiscono i social stessi e quindi l’opinione pubblica occidentale. Conseguentemente condizionando anche le campagne elettorali dei Paesi europei e degli USA.
RT, il canale di propaganda del Cremlino più visto in YouTube, ha registrato oltre 2 miliardi di visualizzazioni.
Le varie “bestie”, le strutture che organizzano la comunicazione di alcune organizzazioni politiche, oltre ai falsi account utilizzano anche il condizionamento psicologico di persone reali che, senza rendersene pienamente conto, si trasformano in agenti di influenza, moltiplicando ancor di più la veicolazione di notizie manipolate o palesemente false. Ciò assume maggior importanza se tali persone rivestono posizioni ritenute rilevanti dai cittadini.