Casa delle feste – L’assessore Pirola non sa fare le somme

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Nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 25 Novembre, l’assessore Pirola ha risposto all’interrogazione fatta dai consiglieri del Partito Democratico in merito alle spese sostenute dall’amministrazione Barletta, con i soldi dei cittadini, per interventi di ristrutturazione della Casa delle feste.

La risposta all’interrogazione del Partito Democratico è firmata dal geom. Ceriani – Direttore del Settore Patrimonio e Manutenzione del Comune – ed è stata letta dall’assessor Pirola.

La firma del documenti di risposta da parte di un tecnico e non dal sindaco Barletta o dall’assessore competente è stata sottolineata da Guido Piccione.

È un modo anche questo, furbesco, per provare a chiamarsi fuori in caso di errori sia tecnici che procedurali. Così se le cose vanno bene è merito dei politici, se vanno male … è colpa della struttura comunale. Vecchia pessima abitudine di un certo tipo di politici.

L’assessore Pirola ha letto il documento contenente la risposta a firma di Ceriani ed ha chiosato, sottolineando che l’amministrazione Barletta ha speso solo e soltanto 5.047 Euro.

Forse l’assessor Pirola non è in grado di capire il contenuto del documento, o forse gli fa comodo far finta di non capirlo perché era per lui imbarazzante ammetterlo, ma questa affermazione è palesemente sbagliata!

Risulta infatti dallo stesso documento che la ditta Milano Costruzioni – che ha operato in forza di una convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale – ha eseguito lavori sulla struttura della Casa delle feste per ulteriori 18.804 Euro, pagati con un trasferimento di diritti edificatori (soldi che la Milano Costruzione doveva pagare al Comune e che invece facendo i lavori non paga, con conseguente non incasso da parte del Comune).

Quindi l’amministrazione Barletta, ancor prima di prendere in carico l’opera, ha speso 23.851 Euro per METTERE UNA “PEZZA” SUI DIFETTI E LE MANCHEVOLEZZE COSTRUTTIVE di un’opera, la Casa delle feste, che Europa Costruzioni contrattualmente avrebbe dovuto consegnare al Comune, costruita a regola d’arte.

E a ciò va aggiunto, come scritto nella relazione dell’ing. Pria – l’ingegnere incaricato per redigere il certificato di idoneità statica – che la Casa delle feste rimarrà comunque realizzata non a regola d’arte, con conseguente minor qualità e maggiori spese di manutenzione nel tempo. Quindi altri soldi dei garbagnatesi che saranno spesi per le decisioni dell’amministrazione Barletta.

Nella replica a commento della risposta all’interrogazione, dichiarandosi insoddisfatto, Gianfranco Picerno ha sottolineato gli ulteriori 18.804 Euro ad oggi spesi e “dimenticati” l’assessor Pirola, annunciando ulteriori accessi agli atti per acquisire altra documentazione, nonché sottolineando l’irrituale e pericoloso intervento di ristrutturazione su un’opera DIFETTOSA non ancora presa in carico dal Comune, intervento deciso dall’amministrazione Barletta .  In caso che i già evidenti ed insanabili difetti costruttivi manifestino, come probabile, future necessità di consolidamento strutturale o di manutenzione straordinaria, di chi sarebbe la colpa visto che le mani le hanno messe in due? Sicuramente pagherà Pantalone, cioè ancora una volta i garbagnatesi.

L’assessor Pirola, con giravolte verbali ha controreplicato, dimenticandosi ancora dei 18.804 Euro sul totale dei 23.851 Euro, facendo invece riferimento alle future spese per attrezzare la Casa delle feste e non facendo minimamente cenno ai futuri maggiori costi di manutenzione.

Dove porterà questa irrituale procedura? Quali futuri oneri saranno a carico dei garbagnatesi?  Ci saranno danni erariali di cui qualcuno dovrà rispondere?

 

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